Presentazione Viviers Fall Winter 24-25 INNOVAZIONE TESSILE: Viviers è guidata dall'impegno per l'innovazione e la collaborazione. L'ultima manifestazione di questa filosofia si dispiega nella collaborazione in corso di Viviers con Cape Wools SA e Mohair South Africa, gli stimati rappresentanti delle industrie sudafricane della lana e del mohair. Questa partnership rappresenta la nostra missione costante verso l'illuminazione delle risorse naturali abbondanti e sostenibili che definiscono il paesaggio tessile del Sudafrica, mettendo in luce l'eccezionale versatilità e sostenibilità intrinseca nei prodotti sudafricani in lana, mohair e struzzo. Al di là della mera moda, questa collaborazione Viviers FW24 serve a educare i consumatori sul profondo impatto della scelta dei materiali, promuovendo connessioni significative all'interno del settore. Un risultato notevole di questa collaborazione è la creazione di Cape Tweed, un tessuto prêt-à-porter derivato da un esperimento artigianale, filato/tessuto a mano di lana e scarti di studio, inizialmente creato da un collaboratore di lunga data, Maddelein Anderson della Pretoria Weaver's Guild. Realizzato con 100% lana sudafricana e mohair, combinati con filati vintage recuperati e ritagli provenienti dagli scarti dello studio di VIVIERS, Cape Tweed incarna un'armoniosa miscela di tradizione e innovazione, magistralmente tessuta da HINTERVELD con i filati Stucken. Presentazione Alessandro Enriquez Fall Winter 24-25 Alessandro Enriquez presenta la sua nuova collezione Autunno/Inverno 24-25 con la volontà di trasmettere un messaggio universale: PACE! La nuova collezione A/I Alessandro Enriquez 2024 si ispira al mondo dei fiori, senza escluderne nessuno, mettendo insieme diverse forme, specie e colori e proponendo delle stampe fantastiche e surreali, scegliendo di essere rappresentata dal simbolo che da sempre raffigura la pace. Non è facile parlare nel 2024 con la voce di Blumarine mentre il gioco della moda si fa duro e il marchio parla di gentilezza: Walter Chiapponi al debutto da direttore creativo con la collezione autunno inverno 2024 ne fa una questione di rilevanza. E trasferisce tutta la propensione romantica in una declinazione di rimandi. Lì dove c’erano le rose ora ci sono degli intarsi sulla pelliccia di lana di un bomber indossato da un uomo, che entra a sorpresa in un marchio che ha sempre parlato solo di donne. Ma anche dove c’erano gli orli di pelliccia ora ci sono pon pon e il ricordo delle rose è anche nelle stampe delicate di piccole rose stampate sui pigiami in seta. Giacche dalle proporzioni leggermente allargate, trench in cotone e in pelle, l’immancabile twin set, gonne, pantaloni sottili e maglioni a collo alto, peacot, gilet in maglia, tailleur in pelle. E la giacca over con quattro tasconi, immancabile da Tod’s. E poi un rinnovamento sul “gommino” feticcio e quasi un porte bonheur del marchio di Diego Della Valle. La collezione è quindi un “Dress to kill”, come definisce il titolo del film di Brian DePalma (1980) e a quegli anni va riferita l’elaborazione estetica: tutto è bello, tutto è levigato, tutto è lucido. Donne e uomini incedono sulla passerella per mostrare una bellezza che non è mai colpevole e alla quale si perdona tutto. E così che gli abiti costruiscono le immagini che si trasformano immediatamente in icone. Cappotti e giacche blu con i bottoni dorati di sapore militare, tuxedo chiari con le giacche dai revers larghi, bustier e leggings in pelle: sembra la preparazione di un set pronto per essere fotografato da Helmut Newton, come suggerisce anche Hawkings… Ed è tutto un’atmosfera da Gatsby Per il suo debutto alla direzione creativa di Moschino con la collezione Autunno Inverno 2024 2025, Adrian Appiolaza non ha copiato i vestiti dell’archivio ma ha mutuato un metodo. I look, che riprendono l’ironia del fondatore Franco e la trasportano nel presente con un risultato attualissimo, fresco e molto applaudito. La sfilata si apre su un’infilata di uscite urban con giacche spesso sovrapposte. Catturare una sensazione cromatica per tradurla in forme, in movimenti delle superfici, in uno scintillare di bagliori. Nasce così questa collezione Emporio Armani, omaggio a un cielo notturno luminoso, trapunto di stelle, governato da una luna splendente. La palette è fredda e vibrante. La domina il nero, unito alle sfumature del malva, dell’ultravioletto, del verde giada, del grigio che d’inverno percorrono il firmamento quando il sole è ormai tramontato. Horror movies, couture e Hello Kitty: sfilano in un mix creativo sulla passerella di GCDS. |
Archives
June 2024
Categories |