Ed è una distesa di tessuti e di colori, un’onda marina che spinge il surf verso la libertà del mare aperto, come nel libro Giorni selvaggi di William Finnegan che il designer confessa di aver letto prima di mettersi a lavorare su questa collezione.
È un’ulteriore evidenza di quanto le parole si infilano nel processo creativo per diventare vestiti. Che alla fine si traducono in camicie con le maniche corte stampate e ricamate e in giacche camicie in popeline, in polo costruite con le paillettes in piedi e in giacche da lavoro sui quali strisce di frange formano superfici ondulanti